Scheda *** CEPKI-Villa Manzini *** abitato nella valle del Risano (Istria)

con  Wikipedia
Sono già stato qui il  12 marzo 2017

Scheda *** KRNICA-Carnizza *** villaaggio sulla valle del Risano (Istria)

con  Wikipedia        dal sito del Comune di Koper
Abbiamo visitato il paese il  12 marzo 2017

Due mappe elaborate con Google Earth

Scheda *** PREDLOKA-Prelocca * paese della valle del Risano (Istria)

con  Wikipedia              con Spendiamomeno
Parrocchia di Predloka
Abbiamo visitato il paese il  12 marzo 2017

Sottostante Črni Kal in direzione di Podpeč e Rakitovec, sulla schiena piatta del monte, sono cosparse alcune case. Nell’ultimo periodo gli abitanti costruirono nuove case moderne. Nei dintorni ci sono numerosi frutteti, vigneti e campi. Gli abitanti di Predloka erano da sempre degli ottimi viticoltori.

La chiesa ristrutturata, dedicata a San Giovanni, risale al secolo XV. Nei dintorni della chiesa, durante gli anni 1972 e 1984 gli archeologi trovarono e analizzarono una parte del cimitero degli antichi slavi risalente al periodo tra i secoli IX e XII. Nell’area trovarono anche le fondamenta di un tempio romano.

Predloka e altri borghi vicini erano da sempre noti per lekrušarice – le massaie che producevano e vendevano pane.

Durante il XIX secolo, Trieste inizio a svilupparsi velocemente grazie all’attività portuale. La maggior parte degli abitanti, in cerca di un migliore guadagno, decise di andare a Trieste. Tra le numerose attività rurali era anche la produzione del pane che in numerosi casi rappresentava un’ulteriore o addirittura unica fonte di guadagno. La richiesta del pane a Trieste e nelle città costiere dell’Istria slovena e croata fece aumentare il numero delle panettiere. Ogni paese aveva un numero di forni che venivano riempiti di pasta lievitata. Laddove le panettiere cuocevano il pane nello stesso forno, solitamente incidevano la pasta con segni particolari per non confonderlo.

Mappa elaborata con Google Eart

Scheda *** ČRNI KAL-San Sergio *** in Istria - Paese della valle del Risano

con Wikipedia  >> clicca qui <<      con Spendiamomeno      dal sito del Comune di Koper        con Revitas          
Palestra d'arrampicata                     Associazione culturale-turistica 1  2
Sono già stato qui il  12 marzo 2017

La città di Trieste ha nel suo stemma, la punta di un’alabarda in campo rosso, essa è detta “alabarda di san Sergio”, perché si racconta che il tribuno Sergio della XV Legione Apollinare, di stanza a Trieste, qui si convertì al cristianesimo.

Quando fu scoperto, venne richiamato alla corte imperiale ed egli congedandosi dai compagni di fede cristiana triestini, promise loro un segno annunciante la sua morte, che prevedeva imminente.

Quando fu decapitato a Rosapha in Siria, secondo la tradizione, un’alabarda cadde dal cielo sereno, nel Foro cittadino. L’arma è conservata nel tesoro della cattedrale di Trieste; gli Statuti comunali del 1350 la chiamavano più appropriatamente “lancia di s. Sergio”.

Tratta da Google Earth