domenica 24 aprile 2011

Scheda *** BORŠT-BOSTE *** paese dell'Istria slovena

Il paese sarà visitato durante la gita del "andar per i remoti paesi dei due rami iniziale del Dragogna"

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Tratto dal libro "Istria" di Dario Alberi

SITI INTERESSANTI:

Boršt-Boste da Wikipedia oppure con Wikideep
dal sito  Spendiamomeno
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Una descrizione: 
A Boste (in sloveno Boršt), che è secondo la tradizione, il luogo natale di San Nazario, patrono di Capodistria, si trova la chiesa più bella e probabilmente la più antica della zona: è consacrata a San Rocco e San Sebastiano ed è in stile romanico. È una costruzione semplice, a pianta rettangolare con abside esterna e con campaniletto a vela biforo. Risale al XIII secolo e custodisce, anche se in frammenti, dei bellissimi affreschi venuti alla luce durante gli ultimi restauri avvenuti in tempi recenti, e tre graffiti glagolitici. Anche qui, come in tanti altri paesini dell’Istria, la popolazione locale la fece costruire ai tempi delle epidemie di peste, consacrandola ai santi che secondo le credenze, potevano salvarli dal contagio. Dopo la scoperta dei preziosi dipinti murali interni, l’altare centrale, dedicato ai Santi Rocco e Sebastiano e decorato con delle statue lignee dei due protettori, è stato trasferito su una delle due pareti laterali. All’interno di questa chiesa si conserva anche un gonfalone sul quale San Rocco viene raffigurato, tradizionalmente, con il bastone, seguito da un cane. Il vessillo viene portato in processione ogni anno, la terza domenica di agosto, quando in paese si organizza una grande sagra in onore di San Rocco. È proprio un peccato che né nel piazzale antistante questa costruzione, che è stata rinnovata non molti anni or sono, né sulla chiesa stessa non ci sia un’indicazione con qualche dato storico sul suo elevato valore artistico.
Nelle immediate vicinanze di questa chiesa, nella piazza del paese c’è poi un’elegante cappelletta dedicata a San Nazario, mentre una chiesa dedicata a questo santo, nella quale si custodisce un antico quadro che lo raffigura in abiti vescovili con sullo sfondo la sua città, si trova nel cimitero del paese situato lungo la strada che porta al villaggio di Glem.